UN LIBRO A SEI MANI

di Giancarlo Mancini

Era il lontano 2004, Domenico Cornacchione e Donatantonio “Antonio” Saliola intraprendevano la strada di vignettisti pubblicando su alcuni quotidiani molisani con lo pseudonimo di “D e D”. All’epoca conoscevo solo Antonio, il quale mi presentò Domenico, e poiché il sogno nel cassetto di quest’ultimo era quello di fondare una rivista tutta sua, nacque poco dopo l’idea de “Il Cosmopolita”, rivista surreale al limite del nonsense i cui obiettivi principali erano quelli di creare una piattaforma accessibile a chiunque avesse una storia da narrare o delle vignette da mostrare e di facilitare la diffusione di storie e talenti a livello regionale. Essendo sempre stato appassionato di fumetti, l’idea di prendere parte alla realizzazione di un progetto simile mi piacque molto, così decisi di propormi come terzo membro del gruppo. Da quel momento ebbe inizio la “leggenda”: vennero gettate le basi per quella che sarebbe stata la prima rivista dedicata al fumetto realizzata in Molise. Nessuno aveva mai osato tanto arrivando «dove nessuno era mai giunto prima» (cit. Star Trek). 

La struttura interna del gruppo era semplice ed efficace: Domenico era la mente e la mano autrice della veste grafica, io partecipavo alla scrittura delle storie e ho ideato, a discapito di ogni aspettativa, uno dei personaggi più apprezzati dai lettori, l’antieroe misantropo e disilluso Ettore Grotteschi. Poi c’era Donatantonio, per gli amici Antonio. Lui era l’anima, la colonna portante e il senso stesso de “Il Cosmopolita”. Era una persona particolare, brillante e irriverente, con ottime doti artistiche; un amico sincero e presente. Amava la compagnia, era gioioso, allegro e amato da tutti per la sua follia assurda e geniale. Era eclettico e trasformista: un giorno era un pazzo scatenato, l’altro un distinto gentiluomo e quello dopo ancora un imprenditore con il fiuto per gli affari. Non sapevi mai cosa gli ronzasse nella testa, ma in questa sua poliedricità era celata la sua forza. Non credo di aver mai più incontrato in vita mia una persona simile, unica in ogni aspetto e sfaccettatura.  

Questo libro nasce proprio per ricordare e onorare quell’amico caro che purtroppo ci ha abbandonati nell’estate del 2014 lasciando nei nostri cuori un vuoto incolmabile, questo è un tributo al suo essere, alla vita stroncata troppo in fretta e troppo bruscamente. 

Da quel periodo idilliaco e utopico il tempo è passato in fretta, molti sogni nel cassetto sono purtroppo rimasti lì e non si sono realizzati, mentre altri, forse anche più belli, hanno preso il loro posto. In questo lungo periodo di sosta ho fatto lavori di altro tipo anche se ho continuato a coltivare la passione per il fumetto cercando di migliorarmi continuamente e provando ad affinare una tecnica auto appresa.  

A vent’anni di distanza, con parte di quella follia giovanile ormai dissipata negli anni, e cercando di ritagliare spazi di manovra tra un impegno e l’altro, con Domenico ci siamo ributtati a capofitto in questo progetto, partito quasi per gioco, tentando di rivivere i momenti di spensieratezza di quegli anni. 

Le vignette de “Il mondo di D e D più G” sono state realizzate nello stesso clima che eravamo soliti respirare durante il periodo de “Il Cosmopolita”. Abbiamo provato ad immaginare cosa avrebbe detto o fatto Antonio in quelle assurde situazioni che ci apprestavamo a mettere nero su bianco. Posso tranquillamente affermare che questo libro è stato fatto a sei mani e non a quattro. Il caro Antonio sarebbe sicuramente orgoglioso di noi, della nostra volontà di riesumare vecchi contesti e personaggi e amalgamare il tutto con nuove idee e situazioni che riflettono problematiche sociali e politiche che, ahimè, attanagliano il nostro paese e nel dettaglio la nostra regione, il Molise.  

Anche se di acqua sotto i ponti ne è passata tanta, nel profondo dell’anima sono rimasto sempre e comunque un ragazzino, alla continua ricerca del gioco e del divertimento, quello sano che rinvigorisce lo spirito e ti aiuta in parte ad affrontare le problematiche quotidiane. Citando George Bernard Shaw, «l’uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare». Io credo sia questa la strada verso una duratura giovinezza intellettuale. 

Dopo questo monologo, vi lascio finalmente alla lettura del fumetto, nella speranza che possa essere di vostro gradimento.

Acquista su Amazon!

TITOLO:

Il mondo di D e D più G – vent’anni dopo

PREZZO:

€ 17,90

TESTI E DISEGNI DI:

Domenico Cornacchione e Giancarlo Mancini.

COLLANA:

Il mondo di D e D più G

DATA DI USCITA:

24/04/2024

ISBN:

9791281479197

TIPO DI COPERTINA:

Flessibile

COLORAZIONE:

A colori

NUMERO DI PAGINE:

126

FORMATO:

17 x 24 cm

Acquista su Amazon!